In diminuzione gli ingressi per
lavoro, in lieve incremento quelli per famiglia. Nel 2023 sono
stati rilasciati quasi 39mila permessi di soggiorno per lavoro
(-42,2% rispetto all'anno precedente). I permessi per motivi di
lavoro rappresentano l'11,8% dei nuovi permessi rilasciati nel
2023. E' quanto emerge dal report Istat diffuso stamattina.
Il 32,8% dei casi - quasi 13mila primi rilasci - fa riferimento
a un permesso di soggiorno rilasciato a seguito del
provvedimento di regolarizzazione emanato nel 2020 (D.l.
24/2020) - si legge nel rapporto -. La diminuzione dei permessi
per lavoro è dovuta in parte proprio alla minore quota di
permessi per emersione, che nel 2022 costituivano il 72,6% dei
permessi per lavoro ma che, invece, nel 2023 vanno esaurendo il
loro effetto sui flussi in ingresso.
I cittadini non comunitari con regolare permesso di soggiorno al
31 dicembre 2023 sono oltre 3 milioni e 600mila. La collettività
ucraina, superando quella albanese e marocchina, si colloca al
primo posto per numero di presenze.
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