"Siamo in un momento cruciale per
continuare a sostenere il comparto economico con gli strumenti
che la Regione può mettere in campo. L'amministrazione regionale
non può rilasciare garanzie dirette ai privati, ma con il
virtuoso modello dei Confidi abbiamo messo in campo un sistema
che è capace di essere al fianco delle imprese e consentire loro
di avere le garanzie utili per affrontare questo momento che,
nonostante tensioni internazionali e grandi cambiamenti, sta
mostrando dati sia del Pil sia dell'occupazione ancora
positivi". Lo ha detto oggi a Pordenone l'assessora regionale
alle Finanze, Barbara Zilli, al convegno "Il percorso di
smontaggio delle garanzie pubbliche collegato alla pandemia da
Covid 19", organizzato nell'ambito del festival sulla cultura
finanziaria "Pn Trading Places" di Università di Udine e Comune
di Pordenone.
"Con l'assestamento di Bilancio autunnale sono stati previsti
60 milioni per le imprese, 40 per il Fondo agricoltura e 20 per
il Frie", ha ricordato Zilli. "Occorre un'azione su due piani,
che vede la Regione garante privilegiato nella realizzazione
degli investimenti pubblici e sostenitore dell'azione di garanti
terzi e promotore delle relazioni tra operatori del sistema
economico e bancario". Zilli ha ricordato che "nell'ambito delle
misure finanziate a valere sul Por Fesr 2014-2020, è stato
attivato uno specifico intervento di sostegno finanziario alle
Pmi con la costituzione della Sezione speciale Fvg del Fondo
centrale di garanzia dell'importo di 5 milioni. L'operatività
della Sezione nella programmazione Fesr in chiusura ha
registrato un rilevante aumento nel 2023, con 1.250 operazioni
nel periodo 2018-2023, per un importo delle operazioni integrate
dalla Sezione Fvg di oltre 203 milioni". Inoltre, ha concluso, è
"imminente il riavvio dell'operatività della Sezione speciale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
