Il Consiglio nazionale dei
commercialisti ha approvato oggi, all'unanimità dei presenti
(assenti il vicepresidente Michele de Tavonatti e la consigliera
Gabriella Viggiano), il nuovo ordinamento professionale della
categoria. Lo fa sapere la stessa categoria, in una nota,
evidenziando che il testo (che riforma un decreto legislativo
del 2005, ndr) sarà sottoposto già nei prossimi giorni
all'attenzione delle forze politiche.
"Si tratta - si legge - di una riforma che interviene in
maniera significativa su numerosi aspetti: modifiche sono state
apportate all'oggetto della professione, alle norme sulle
incompatibilità, sull'esercizio della in forma associata, sulla
disciplina del tirocinio, sulla regolamentazione dei consigli di
disciplina territoriali e su quello nazionale", ma ci sono
"novità anche in tema di morosità e conseguente sospensione o
cancellazione dall'albo, sulla disciplina dei compensi,
sull'assicurazione professionale, sul sistema elettorale e sulle
specializzazioni", si precisa.
"Con l'approvazione di questo testo - commenta il presidente
Elbano de Nuccio - abbiamo scritto una pagina fondamentale per
il futuro della professione. Ora sarà massimo il nostro impegno
per illustrare la riforma a tutte le forze politiche, affinché
si giunga in tempi rapidi ad un suo approdo in Parlamento".
Per le elezioni del Consiglio nazionale si è scelto un
sistema elettorale misto (50% ai consiglieri degli Ordini
territoriali e 50% agli iscritti); confermata la quota riservata
al genere meno rappresentato nelle liste elettorali (due
quinti), c'è l'introduzione di una quota riservata agli under
45. Una scelta "ispirata alla volontà di coinvolgimento di tutti
i colleghi iscritti nell'albo e dalla necessità che questi siano
non solo adeguatamente rappresentati, ma anche protagonisti sia
nella scelta dei rappresentanti territoriali, sia di quelli
nazionali", sottolinea la guida dei commercialisti. "L'obiettivo
di fondo - afferma de Nuccio - è l'incremento della
democraticità del sistema elettorale, con un conseguente
allargamento della base elettorale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA