Rendere strutturale l'Ires premiale,
ossia il taglio di quattro punti percentuali dell'imposta pagata
sul reddito delle imprese che investono in beni strumentali di
Transizione 4.0 e 5.0. E' l'obiettivo, riporta il Sole 24 Ore,
del viceministro all'Economia, Maurizio Leo.
"La riduzione dell'aliquota Ires per chi investe in beni
strumentali all'attività d'impresa - afferma Leo - è uno dei
principi della legge delega e introdotta con la legge di
bilancio che va nella direzione di una riduzione strutturale
della pressione fiscale su contribuenti e imprese, ma attenzione
- aggiunge Leo - sempre e comunque nel pieno rispetto dei saldi
di finanza pubblica". Come ha spiegato il viceministro, "il
percorso da seguire è lo stesso adottato da questo governo per
la riduzione delle aliquote Irpef da quattro a tre, ora reso
strutturale con l'ultima legge di bilancio, il taglio del cuneo
fiscale, trasformato in una detrazione ma anche questo diventato
permanente, così come la maxi deduzione al 120% per le nuove
assunzioni a tempo indeterminato, diventato triennale".
Sul fronte della riduzione delle tasse nelle intenzioni di
Leo c'è anche la riduzione dell'Irpef per il ceto medio: "a
dettare i tempi e le modalità saranno le risorse disponibili e
il rispetto dei conti pubblici". Nella road map delineata per il
nuovo anno prosegue anche l'attuazione della delega fiscale:
dopo i 17 decreti legislativi già pubblicati in Gazzetta ora
l'obiettivo già in cantiere è lavorare a un primo grande
"tagliando" delle modifiche già varate attraverso un decreto
correttivo che abbracci varie tematiche dalla fiscalità
internazionale al reddito d'impresa. Il viceministro pensa anche
ad un correttivo del concordato e del calendario fiscale.
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