(v. 'Sicurezza: area stazione...' delle 12,50 circa)
"Il prefetto ha piena legittimità e
autonomia nel prendere le decisioni che ritiene più opportune
per garantire la sicurezza pubblica e l'istituzione della 'Zona
Rossa' rappresenta, senza dubbio, una misura adeguata e
necessaria per rispondere all'annosa questione della sicurezza
nell'area della stazione ferroviaria". Lo afferma in una nota il
direttore di Confcommercio Pisa, Federico Pieragnoli, la misura
adottata dal prefetto di Pisa di istituire come Zona Rossa
l'area intorno alla stazione Fs.
Tuttavia, continua lo stesso Pieragnoli "ci amareggia
apprendere questa decisione tramite canali diversi, visto la
forte collaborazione che ha finora contraddistinto il nostro
rapporto con la prefettura. In ogni caso la nostra attenzione
per la sicurezza è sempre stata e sarà totale, specialmente in
una delle aree più vulnerabili della città, dove purtroppo sono
sempre più frequenti episodi di violenze, minacce, furti e
spaccio. La questione 'Sicurezza' deve essere al centro
dell'agenda di chi amministra la città e delle autorità preposte
a garantirla e supportiamo pienamente tutte le misure che vanno
in questa direzione. Auspichiamo controlli capillari e mirati
verso tutti coloro che delinquono e non rispettano le regole,
con l'obiettivo di porre fine alle violenze e ai gravi episodi
così diffusi e pervasivi in zona Stazione, con il corollario di
danni economici e rischi per l'incolumità personale per chi
invece lavora e investe nella sua regolare attività".
Il provvedimento, in vigore per due mesi, comprenderà
piazza della Stazione, via Mascagni, via Puccini, viale Bonaini
e viale Gramsci: "Ci preme sottolineare che il problema della
sicurezza non può essere associato al commercio o ai pubblici
esercizi - conclude - Le attività commerciali e gli imprenditori
sono, infatti, le prime vittime dell'insicurezza, e sono coloro
che più di altri subiscono gli effetti negativi di situazioni di
degrado e di pericolo".
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