Il conservatore Partito Popolare ha
annunciato oggi che voterà a favore del nuovo decreto approvato
ieri dal governo progressista di Pedro Sanchez dopo aver
raggiunto un accordo con il partito indipendentista catalano
Junts, che sostiene dall'esterno l'esecutivo, contenente fra
l'altro aumenti delle pensioni, sconti per i trasporti pubblici
e aiuti a famiglie e aziende colpite dalle alluvioni provocate
dalla Dana.
"Voteremo sì a questa correzione, per i pensionati, per i
valenziani, per gli utenti dei trasporti.", scrive il Pp in un
messaggio postato sull'account in X, che rettifica in questo
modo il voto negativo della scorsa settimana in Aula per la
convalida del precedente decreto omnibus, bocciato assieme ai
voti dell'estrema destra Vox e quelli di Junts, il partito di
Carles Puigdemont.
I popolari guidati di Alberto Nunez Feijoo giustificano il
cambio di posizione con il fatto che "sono già cadute le misure
che volevano far passare" nel testo omnibus, fra le quali a loro
dire "l'aumento dell'Iva". Delle 80 misure previste nel testo
iniziale, il nuovo decreto ne ha scorporate 29, che includono
non solo la già prevista proroga del divieto degli sfratti per
le fasce sociali più vulnerabili, ma anche "la creazione di un
sistema pubblico di garanzie per proprietari e inquilini", come
ha spiegato ieri il premier Pedro Sanchez.
Secondo il Pp, "il nuovo decreto omnibus certifica che il
governo ha mentito di nuovo nel dire che non si potevano
spezzettare le misure" e "dimostra anche che continua agli
ordini dell'indipendentismo".
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