"Riteniamo positivo che la Regione
intervenga su un tema così delicato" come l'accoglienza dei
minori stranieri non accompagnati. "Chiediamo allo stesso tempo
di poter essere coinvolti in questo iter per mettere a
disposizione la nostra esperienza. Una questione così delicata
merita e pretende un confronto in primis con gli operatori che
promuovono percorsi di inclusione sociale dei Msna". Lo
affermano in una nota la presidente di Legacoop Fvg, Michela
Vogrig, e il presidente di LegacoopSociali Fvg, Paolo Felice,
dopo l'approvazione in Consiglio regionale del ddl sicurezza,
che, tra le altre cose, prevede di subordinare le istanze per il
rilascio di nuove autorizzazioni per le strutture che accolgono
Msna a un parere vincolante della Regione.
"In tal senso - continuano - riteniamo che l'audizione degli
operatori accreditati in Consiglio regionale possa rappresentare
un momento di confronto e trasparenza, quanto mai
indispensabile, anche a partire dalla condivisione di dati
specifici".
Secondo Vogrig e Felice, "per affrontare una situazione così
complessa è fondamentale dare continuità alla costruttiva
collaborazione che caratterizza il rapporto tra
l'amministrazione regionale e quei soggetti della cooperazione
sociale e del terzo settore che da anni garantiscono qualità e
trasparenza nella gestione di questi servizi".
"Al di fuori di qualsiasi riflessione partitica - concludono
- riteniamo pertanto che il tema delle comunità per Msna meriti
un confronto attento, competente e che rifugga da
semplificazioni che mal si conciliano con la complessità dei
temi".
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