L'Internal Revenue Service e
l'autorità per l'immigrazione stanno per raggiungere un accordo
in base al quale l'agenzia delle entrate Usa condividerebbe dati
dei contribuenti con le forze di sicurezza delle frontiere
nell'ambito della stretta voluta da Donald Trump
sull'immigrazione. Lo riporta il Wall Street Journal. In base
all'intesa l'Ice, Immigration and Custom Enforcement, potranno
inviare all'Irs una lista di nomi nomi e indirizzi di presunti
immigrati privi di status legale per una verifica sul suo
database.
L'uso di informazioni sensibili dei contribuenti ha
allarmato diversi funzionari dell'agenzia dell'entrate e non
solo per una questione di privacy. Negli Stati Uniti, infatti,
anche i migranti senza status legale possono presentare la
dichiarazione fiscale e pagare le tasse grazie ad un codice
individuale e l'anno scorso hanno contribuito alla previdenza
sociale con ben 25,7 miliardi di dollari.
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