Il primo gruppo di migranti
ecuadoriani espulsi dagli Stati Uniti ed arrivati il 28 gennaio
nella città portuale di Guayaquil, con oltre tre milioni di
abitanti la maggiore del paese sudamericano, su due aerei
militari, il primo con a bordo 122 persone ed il secondo con 80,
non hanno commesso reati. Lo ha confermato il Ministero degli
Esteri ecuadoriano, secondo quanto riporta il sito di notizie
Primicias e sono stati tutti rimpatriati perché si trovavano in
una situazione migratoria irregolare negli Stati Uniti.
Si tratta di migranti ecuadoriani arrestati in Texas, poco dopo
il confine con il Messico. L'ambasciata statunitense in Ecuador
ha pubblicato sui suoi social network che i due paesi "cooperano
sui voli di espulsione, garantendo il ritorno sicuro dei
migranti ecuadoriani nel loro Paese". Tra il 2023 e il 2024, più
di 32.000 migranti ecuadoriani sono stati espulsi dagli Stati
Uniti perché in situazione irregolare, secondo il Ministero
degli Esteri di Quito.
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