L'ex deputato italo-venezuelano
Américo De Grazia, uno dei prigionieri politici in isolamento
nel carcere dell'Elicoide, a Caracas, soffre di gravi problemi
di salute che mettono in pericolo la sua vita. La denuncia è del
Comitato per la Libertà dei Prigionieri Politici del Venezuela,
che denuncia come De Grazia sia in una cella di massima
sicurezza dall agosto del 2024, senza accesso a visite dei suoi
familiari, né comunicazione con avvocati difensori, né
assistenza medica.
L'ong e i familiari del 64enne dirigente politico, hanno
pubblicato rapporti medici precedenti all'arresto, in cui i
medici lo avevano diagnosticato con ehrlichiosi e babesiosi,
malattie simili alla leishmaniosi che colpiscono i leucociti, le
piastrine e i globuli rossi nel sangue.
De Grazia soffre anche di un'infezione grave da fungo
paracoccidioide che compromette il sistema respiratorio, di una
alterazione prostatica, di una ulcera peptica e problemi
neuromuscolari.
"Nonostante il suo grave stato di salute, continua a non
ricevere le cure mediche necessarie", denunciano attivisti e
familiari.
De Grazia fa parte della lista di sette cittadini
italo-venezuelani per la cui liberazione ha fatto appello il
ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani. Gli altri sono
Daniel Enrique Echenagucia, Biagio Pilieri, Vicente Scarano,
Oreste Schiavo, Perkins Rocha e Rita Capriti a cui va aggiunto
il cooperante veneto Alberto Trentini. Tutti loro sono in
isolamento e senza assistenza legale o cure mediche.
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