Il Comitato per i diritti umani
del partito Vente Venezuela, guidato dalla leader
dell'opposizione venezuelana María Corina Machado, ha denunciato
l'arresto di una sua coordinatrice, Leomary Espina, in un comune
dello stato di Bolívar, mentre rientrava da Caracas.
"Leomary Espina, coordinatrice dell'organizzazione Vente
Venezuela nel comune di Caroní, nello stato di Bolívar, è stata
arbitrariamente arrestata da funzionari del regime a un posto di
blocco della polizia a Cúpira, mentre tornava dalla città di
Caracas", ha postato su X il gruppo politico.
Secondo Vente Venezuela, l'episodio rappresenta "un ulteriore
attacco" alla dirigenza del partito nello stato di Bolívar,
"un'entità in cui ci sono più di sei leader tenuti in ostaggio
dal regime e dove l'assedio è stato costante". "Chiediamo la
fine della persecuzione e la libertà per tutti i prigionieri
politici in Venezuela", aggiunge il messaggio sui social.
Alla fine di gennaio, Vente Venezuela ha riferito che
l'intelligence (Sebin) aveva effettuato una perquisizione in
casa di un altro suo coordinatore nello stato di Bolívar,
Douglas Rodríguez, poi conclusasi con l'arresto della madre,
Edith Gruber.
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