Il governo argentino ha
criticato la decisione della giustizia di ordinare la
scarcerazione dei manifestanti arrestati durante le violenze
esplose a margine della protesta organizzata dai pensionati, cui
hanno aderito sindacati e ultras delle squadre di calcio.
"La giudice Karina Giselle Andrade ha ordinato il rilascio
dei 114 detenuti che, insieme a molti altri, hanno distrutto la
città di Buenos Aires e attaccato le forze di sicurezza ieri",
ha affermato su X il portavoce presidenziale Manuel Adorni. "La
giustizia della porta girevole è direttamente responsabile
dell'insicurezza in Argentina. Coloro che si battono per
l'impunità in ogni sentenza sono complici", ha aggiunto.
Secondo la tesi del magistrato, gli arresti realizzati dalla
polizia in flagranza di reato sono "preclusi" in questo caso in
questo caso "essendo in gioco il diritto costituzionale
fondamentale di manifestare in modo democratico e quello della
libertà di espressione". Nel corso delle violenze 50 persone
sono rimaste ferite tra manifestanti, forze di polizia e
giornalisti.
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