Rara visita del primo ministro,
Keir Starmer, a bordo di uno dei sottomarini nucleari che
rappresentano la forza deterrente non convenzionale del Regno
Unito. Una visita spiegata dallo stesso Starmer ai media
britannici anche come una sorta di avvertimento alla Russia di
Vladimir Putin, sullo sfondo del conflitto in Ucraina e
dell'escalation senza precedenti fra Mosca e Londra che ne è
derivata.
La Russia "rispetta il nostro potenziale nucleare", ha detto
il premier britannico alla Bbc, affiancato nella circostanza dal
ministro della Difesa, John Healey, e da alti ufficiali della
Royal Navy a bordo del sommergibile Dreadnought: uno dei singoli
esemplari di ultima generazione messi a disposizione della
Marina di Sua Maestà.
"Noi abbiamo il nostro deterrente indipendente, oltre a
essere membri della Nato", ha poi sottolineato il primo
ministro, parlando poche ore prima di una riunione di comandanti
militari alleati presso Londra dedicata a discutere la "fase
operativa" di una cosiddetta "coalizione dei volenterosi" pro
Ucraina; e parallelamente di un vertice politico Ue a Bruxelles
con la partecipazione del presidente Volodymy Zelensky.
L'impegno britannico per mantenere un proprio deterrente
nucleare "è irremovibile", gli ha fatto eco Healey, rivendicando
il possesso di ordigni atomici come "l'estrema garanzia della
nostra sicurezza nazionale e di quella degli alleati della
Nato".
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