La Corte d'appello di Tunisi ha
deciso la liberazione dell'ex presidente della Commissione per
la Verità e la Dignità (Ivd), l'attivista, Sihem Ben Sedrine,
che aveva presentato ricorso contro la decisione del primo
giudice istruttore della sezione giudiziaria economica e
finanziaria, secondo quanto affermato dal portavoce della Corte,
Habib Torkhani, citato dall'agenzia di stampa Tap.
Torkhani ha chiarito che la camera d'accusa ha esaminato il
ricorso di Ben Sedrine contro il rigetto della sua richiesta di
liberazione nel fascicolo per cui è accusata di aver falsificato
il rapporto finale della Commissione per la Verità e la Dignità,
ente ormai sciolto, incaricato di scoprire gli abusi commessi
sotto i passati governanti autocratici del Paese. La Corte
d'appello ha quindi deciso di rilasciarla, proibendole però di
lasciare il Paese. Questa decisione comporta quindi la sua
immediata liberazione, poiché il suo mandato di arresto
riguardava solo questo caso.
Ben Sedrine è in carcere dal primo agosto 2024, a seguito di
una denuncia presentata da un ex funzionario dell'Ivd, che l'ha
accusata di aver falsificato il rapporto finale dell'istanza, ma
è oggetto di altri cinque procedimenti legati alla sua guida
della Commissione, tra cui quello riguardante la falsificazione
del rapporto finale nella parte relativa alla controversia tra
lo Stato tunisino e la Banque Franco-Tunisienne (Bft), caso
deciso a favore della Tunisia mediante arbitrato internazionale.
(ANSA)
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