Il presidente dell'Argentina
Javier Milei ha rivendicato i risultati della sua azione alla
guida del "il miglior governo della storia" del Paese e non ha
risparmiato sferzate ai detrattori che criticano
l'amministrazione.
In un acceso intervento alla Convention del suo partito La
Libertà Avanza, ha evidenziato principalmente il raggiungimento
di obiettivi in campo economico ottenuti in meno tempo del
previsto. "Ci aspettavamo esiti positivi in un periodo di 18 e
24 mesi" e invece "se guardiamo a cosa è successo in nove mesi,
l'inflazione scesa dal 54% al 2,1% passando dal 17.000% annuo al
28%", ha detto. Senza risparmiare stoccate ai precedenti governi
il capo dello stato ha poi lanciato un appello ai suoi
sostenitori. "Non lasciatevi intimidire dai giornalisti che
manipolano la realtà e da sindacalisti e imprenditori corrotti.
Andate avanti, perché la vittoria in battaglia non dipende dal
numero dei soldati, ma dalle forze che vengono dal cielo", ha
affermato.
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