Proseguono in Colombia gli
accertamenti sulla presunta morte del super ricercato di Cosa
nostra Giovanni Motisi, inserito nella lista dei latitanti più
pericolosi, e secondo indiscrezioni morto in una clinica di
Cali. Interpol e autorità italiane, attraverso l'ambasciata a
Bogotà, sono in stretto contatto per le verifiche che tuttavia
al momento non hanno dato riscontri.
E' probabile, comunque, che l'uomo di 66 anni, detto U
Pacchiuni, e sicario di Totò Riina, nel caso di un ricovero, sia
entrato in ospedale con un falso nome.
Secondo le dichiarazioni di Calogero Ganci, collaboratore di
giustizia, Motisi era presente in Cosa Nostra nel momento in cui
si era discusso di assassinare il generale Carlo Alberto dalla
Chiesa.
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