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Ad Addis Abeba convegno su esplorazione astrobiologica Terra

Ad Addis Abeba convegno su esplorazione astrobiologica Terra

'Il progetto Helena e lo studio di ambienti estremi nell'Afar'

ROMA, 16 gennaio 2025, 16:15

Redazione ANSA

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Al via il programma dell'Istituto Italiano di Cultura di Addis Abeba di promozione culturale e integrata 2025, che inizia con alcune iniziative tese a potenziare la collaborazione italo-etiope nei settori dell'istruzione universitaria, della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica. Il primo è il convegno scientifico "Esplorazione astrobiologica sulla Terra. Il progetto Helena e lo studio di ambienti estremi nell'Afar".
    Il progetto Helena (Habitat Estremi di Laghi Vulcanici per Esplorazione Astrobiologica) è finanziato dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e promosso dall'Università di Bologna insieme con l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e le Università di Bari, della Tuscia e di Chieti e Pescara - International Research School of Planetary Sciences.
    Il progetto di ricerca è coordinato da Barbara Cavalazzi (Professoressa ordinaria di Astrobiologia all'Università di Bologna) e si propone di caratterizzare, in chiave astrobiologica, ambienti estremi come quelli presenti nella regione degli Afar, associati ad attività vulcaniche e idrotermali, approfondendo la nostra comprensione dei limiti della vita e della sua straordinaria capacità di adattamento.
    La regione degli Afar ospita alcuni degli ambienti più estremi al mondo, con condizioni "poliestreme": un clima arido, intensa evaporazione stagionale, temperature elevate delle acque termali, pH variabile da leggermente acido a fortemente alcalino, alta salinità e una significativa presenza di metalli e altri elementi chimici derivanti dall'interazione dell'acqua con materiali vulcanici come rocce, gas e fluidi termali.
    Questi ambienti estremi, pur ostili, supportano ecosistemi complessi e diversificati. La loro esplorazione ha un grande potenziale astrobiologico: studiare come la vita sulla Terra si adatta e prospera in condizioni così avverse può offrire indizi cruciali su come la vita potrebbe essersi sviluppata o potrebbe sopravvivere su altri corpi celesti, dove condizioni estreme sono la norma.
   

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