L'Istituto Italiano di Cultura di
Bruxelles presenta, da lunedì 3 febbraio e fino al 17 marzo,
una mostra fotografica che celebra uno dei capolavori
cinematografici di Pier Paolo Pasolini: Il Vangelo secondo
Matteo (1964).
La mostra si compone delle straordinarie immagini scattate
dal fotografo Domenico "Mimì" Notarangelo, celebrato come il
"ladro di anime" per la sua capacità artistica d'introspezione
nel soggetto fotografato mediante un mezzo d'impressione
esteriore. L'evento offre una nuova e suggestiva lettura del
film che Pasolini realizzò con grande devozione e radicalità,
tracciando una visione profonda e rivoluzionaria del messaggio
cristiano.
La mostra fotografica è accompagnata e integrata dalle opere
di Giuseppe Palumbo, Valentina Mir e Silvio Cadelo, che
raccontano di Pasolini e di Matera attraverso la pittura, il
disegno e il collage e che hanno composto, insieme alle
fotografie di Notarangelo e ai testi di Maria Fonzino, Maurizio
Camerini e Alessandro Manna, l'esperienza editoriale "Pasolini
1964. Oltre Matera e il Mediterraneo" edito dal collettivo
Action30.
Di Giuseppe Palumbo è esposta anche la poesia illustrata dal
titolo "Le Farfalle: una visione, un sogno" in 14 tavole che
racconta di Pier Paolo Pasolini che vaga nei Sassi di Matera.
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