I Consigli nazionali di architetti,
ingegneri e geometri auspicano che il provvedimento "Salva casa"
sia "il punto di partenza per una rapida quanto necessaria
stagione di rinnovo del quadro normativo urbano, non più
procrastinabile e non curabile con interventi legislativi
parziali".
Lo si legge in una nota degli stessi professionisti, secondo
cui "la necessità di riformare il sistema di norme in materia di
edilizia ed urbanistica risulta ormai non più differibile, per
poter rispondere alle esigenze di semplificazione e
razionalizzazione che siano in grado di supportare e facilitare
la crescita ed un futuro sostenibile per il nostro Paese e gli
obiettivi di pianificazione volti al recupero del patrimonio
edilizio esistente, alla riduzione del consumo di suolo, alla
rigenerazione urbana, alla sostenibilità ambientale delle
costruzioni, all'efficientamento energetico ed alla sicurezza,
resistenza, affidabilità degli edifici".
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