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L'autonomia arriva tardi per il 70% dei giovani commercialisti

L'autonomia arriva tardi per il 70% dei giovani commercialisti

Sondaggio, 'la tecnologia è un problema solo per il 9%'

PESARO, 15 ottobre 2024, 16:17

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il 70% dei giovani commercialisti patisce i "tempi lunghi iniziali per raggiungere un buon grado di autonomia reddituale, mentre solo per il 20% la scelta di esercitare la professione è dipesa dall'esistenza di uno studio avviato in famiglia": è un passaggio del sondaggio su un campione di quasi 2.000 under40 condotto dalla Fondazione di ricerca della categoria, presentato questo pomeriggio, all'auditorium Scavolini di Pesaro, dove si svolge il convegno nazionale dei commercialisti.
    Per oltre il 67%, si legge nel documento, "la sostenibilità rappresenta una specializzazione futura in espansione o in forte espansione seguita dalla consulenza strategica (60%) e dalla consulenza direzionale (52%). La tecnologia è un problema solo per il 9% degli intervistati. In cima alle preoccupazioni ci sono, invece, la complessità normativa (45%) e l'abusivismo professionale (26%)".
    La categoria è, si apprende, "alle prese con cambiamenti epocali, ma non in crisi: sebbene il 32,1% la giudichi in "crisi profonda", oltre il 60% sostiene invece che non sia così: per il 34,1% non è in crisi", bensì "investita da processi di trasformazione epocale legati a mutamenti nel mondo del lavoro e nella società, per un altro 29,1% non è in crisi, ma in evoluzione a seguito di innovazioni procedurali e normative".
    A commentare i dati il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Elbano de Nuccio: "Mi sembra di poter dire che da questo sondaggio emerge con forza una voglia di futuro non scontata, e una consapevolezza significativa della necessità di aprirsi al nuovo". E aggiunge: "L'importante lavoro che stiamo portando avanti sulla riforma del nostro ordinamento professionale discende da una visione precisa che punta a fotografare tutte le novità intervenute negli ultimi decenni e, al contempo, a favorire e anticipare ulteriori processi di innovazione", chiosa.
   

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