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Un caso di violenza sui sanitari su 7 coinvolge le ostetriche

Un caso di violenza sui sanitari su 7 coinvolge le ostetriche

Federazione Ordini, 'più prevenzione, educazione e formazione'

ROMA, 11 marzo 2025, 16:14

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"In un caso su sette le aggressioni ai danni dei sanitari coinvolgono professioniste donne, tra le più colpite dal fenomeno. Dati che potrebbero essere sottostimati se si considera che le ostetriche sono sempre state restie nel denunciare le violenze subite. Serve più prevenzione ed educare al rispetto dell'altro". Così la presidente della Fnopo, la Federazione nazionale degli Ordini della professione ostetrica Silvia Vaccari, in una nota, in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari (il 12 marzo). "Secondo i dati Amsi 2025, gli episodi di violenza sono aumentati del 38% negli ultimi cinque anni. Non sono pochi gli episodi di aggressioni, sia fisiche che verbali, che si consumano in primis nella sale parto e poi anche negli ambulatori. Soprattutto, quando un momento meraviglioso come la nascita, a causa di complicanze inaspettate, si trasforma in un evento tragico ed inaspettato", afferma.
    Tra le soluzioni suggerite dal sindacato, prevenzione ed educazione. "Non può esserci prevenzione senza educazione.
    Educare i cittadini, dunque, al rispetto dei professionisti sanitari, spiegandogli che maggiore sarà la serenità dell'ambiente in cui lavoriamo e maggiore sarà la possibilità che avremo di impegnarci al massimo delle nostre competenze.
    Ognuno di noi - dice - rispetta dei protocolli e delle procedure che ci indicano il livello di priorità, ovvero quali casi sono da ritenere più urgenti rispetto ad altri. Le decisioni del professionista sanitario non sono mai frutto di una personale scelta, ma guardano sempre al bene della collettività". Proprio per formare e sensibilizzare sul tema, "a partire dal mese di settembre dello scorso anno, mese in cui la Federazione degli Ordini ha tenuto un primo webinar, sono stati e saranno organizzati momenti formativi che speriamo, anche di concerto con le Istituzioni, possano essere estesi anche alla cittadinanza, a partire dai più giovani con incontri nelle scuole", conclude Vaccari.
   

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