Le Marche, dati 2022, si colloca al
decimo posto tra le Regioni italiane per numero di infermieri
ogni mille abitanti, 5,67, superiore alla media italiana che si
attesta a 5,13. Questo il dato riferito da Nino Cartabellotta,
Presidente della Fondazione Gimbe, commentando i dati sulla
professione infermieristica presentati al 3° Congresso Nazionale
Fnopi di Rimini. Un report che evidenzia alcune criticità
importanti, a partire dalle dimissioni e cancellazioni
dall'albo. "Le nostre analisi - spiega Cartabellotta - mostrano
con chiarezza i numerosi fattori che rendono la professione
infermieristica sempre meno attrattiva: salari bassi, limitate
prospettive di carriera, subordinazione professionale,
incongruenza tra percorso formativo e attività lavorativa, che
compromettono l'equilibrio tra vita lavorativa e privata e
alimentano fenomeni di burnout per turni di lavoro massacranti.
A tutto questo si aggiunge, ultimo ma non meno importante, il
rischio di aggressioni verbali e fisiche, che mina ulteriormente
dignità e sicurezza della professione infermieristica",
conclude, invocando un piano straordinario per la professione,
con un duplice obiettivo: "motivare i giovani a intraprenderla e
trattenere chi già lavora nel SSN, evitando che abbandoni
definitivamente le corsie o i servizi territoriali. Un piano
ambizioso, fatto di interventi economici, organizzativi e
formativi".
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