E' polemica in Sardegna dopo
l'intervento nell'Aula del Consiglio regionale dell'esponente
del Movimento 5 stelle, Emanuele Matta, che ha pronunciato male
alcune parole, in particolare Sos Enattos, il sito in provincia
di Nuoro scelto per ospitare l'Einstein Telescope, scatenando
ilarità e critiche da parte dell'opposizione e non solo.
Subito è arrivata la presa di posizione della presidente
della Regione Alessandra Todde. "Oggi in Consiglio regionale il
mio collega Emanuele Matta ha avuto molto coraggio. Il coraggio
di spiegare che gli errori di lettura sul testo che ha letto
ieri durante la seduta dell'Aula sono legati alla sua dislessia.
E non c'entra nulla la distrazione o l'ignoranza, come qualcuno
ha tentato di far credere, strumentalizzando l'accaduto. Con
questo gesto il collega Matta non solo ci ha emozionati, ma ha
acceso un faro sul suo disturbo parlandone a testa alta, in modo
dignitoso e sereno. Grazie".
Matta ha poi spiegato in un post sui social che gli errori
che ha commesso nella lettura in Aula sono dovuti alla sua
dislessia. "Ognuno ha il suo stile, c'è chi fa politica con le
idee e chi con le battute. Io alle battute, scelgo le idee! -
scrive il consigliere regionale del M5s -. Accetto sempre il
confronto politico, perché il dibattito è il cuore della
democrazia. Tuttavia ciò che sorprende non è tanto la critica
quanto il modo in cui alcuni esponenti dell'opposizione hanno
scelto di strumentalizzare questo episodio, trasformandolo in un
attacco sterile e fuori misura. A loro voglio dire solo una
cosa: grazie. Perché, involontariamente, hanno acceso un
riflettore su un tema che merita più attenzione e sensibilità:
la dislessia. Chi, come me, ha affrontato per tutta la vita
questa sfida, sa bene cosa significhi sentirsi in difetto per un
errore di lettura o di pronuncia. Ho vissuto questa condizione
prima da studente, poi da ingegnere e infine da rappresentante
politico. E ogni volta che inciampavo in un piccolo errore,
provavo un senso di inadeguatezza. Ma la realtà è un'altra; i
limiti veri o presunti, non devono mai essere un freno. Si può
arrivare in alto, si può contribuire concretamente al futuri del
proprio territorio, indipendentemente dalle difficoltà
personali".
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