"Penso che lo stadio non sia una
zona franca, un tifoso non può essere un delinquente. Vorrei che
lavorassimo tutti insieme per una distinzione netta, se sei un
tifoso ci sono delle regole, se sei un delinquente e le violi
non sei più un tifoso e non entri allo stadio. La prossima
settimana incontrerò il ministro Piantedosi e troveremo nuove
soluzioni in termini legislativi". Lo ha detto il ministro per
lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, nel primo giorno del
Festival nazionale di Economia civile in corso a Firenze,
parlando dell'inchiesta sugli ultrà.
"I fatti che sono accaduti se diventano semplicemente cronaca
e non lasciano il segno sono un'occasione persa, invece penso
che dobbiamo cogliere l'attimo per un cambio di passo - ha
proseguito Abodi -. L'immagine del calcio viene toccata da
questi fatti solo se non ci sarà una reazione, se ci sarà una
reazione sarà una risposta positiva, di un mondo sano, aggredito
da fattori che con lo sport e il calcio non c'entrano niente".
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