Terza sfida stagionale e terza vittoria per il Bologna sul Monza, dopo quelle all'andata e in Coppa Italia: Maldini colpisce a freddo, ma non basta, il Bologna ribalta la squadra di Bocchetti con Castro e Odgaard e chiude in crescendo con il ritorno al gol di Riccardo Orsolini, al settimo gol in campionato (ottavo stagionale).
La rincorsa all'Europa del Bologna riparte con il brivido, il Monza resta all'ultimo posto della classifica, sempre più in difficoltà, non trovando continuità dopo il successo sulla Fiorentina. La squadra di Italiano ritrova la vittoria dopo tre gare senza il bottino pieno, spremuti dal pareggio infrasettimanale con l'Inter. Per piegare la resistenza del Monza. serve il solito Santiago Castro, al sesto gol in campionato e settimo considerando anche la Coppa Italia.
L'argentino dà seguito alla rete di San Siro e si conferma bestia nera del Monza: in gol all'andata e in Coppa Italia (con pure tre assist), segna il gol del pareggio e avvia l'azione del sorpasso siglato da Odgaard, sempre più un fattore (quarto gol stagionale per il danese).
Questa volta l'argentino attacca l'area su cross di Orsolini e trova la spizzata vincente. Vincente è pure il sinistro di Odgaard, che al minuto 34 colpisce dopo un'azione orchestrata da Castro e Dominguez.
Eppure a partire meglio era stato il Monza, in gol sul contropiede avviato e rifinito da Ciurria per Daniel Maldini, al minuto 4. Colpisce a freddo e il Bologna accusa il colpo, con Maldini e Ciurria che provano ancora a spingere sull'acceleratore e a cogliere di sorpresa un Bologna che si riversa nella metà campo avversaria ma fatica a trovare spazi tra le linee di un 4-4-2 ospite corto e stretto. Ci mette un po', il Bologna, a leggerlo. Poi è Riccardo Orsolini a prendere i compagni sulle spalle e a spingere sulla fascia.
I rossoblù crescono e collezionano occasioni. Arrivano i gol che ribaltano la gara, ma pure le palle gol di Dominguez, Odgaard e Posch, che si divora il gol su una disattenzione di Carboni a un metro dalla porta sparando alto. Il Monza, invece, perde Bondo per un problema fisico e in mezzo soffre, anche perché Freuler cresce e trova più libertà di azione. Il Bologna prende in mano la gara e non la molla, pur mettendoci qualche errore in costruzione che fa correre qualche rischio. Ma solo Maldini prova a spaventare Ravaglia.
Nella ripresa, Italiano cambia e sfrutta la panchina lunga, con gli inserimenti di Ndoye e Lykogiannis, che al minuto 24 della ripresa confezionano il cross sul secondo palo che trova Orsolini pronto alla stop e alla conclusione vincente, e Kyriakopoulos meno attento e fuori tempo. E' il gol che chiude la gara: potrebbe finire in goleada, ma De Silvestri sbatte sul palo e Turati dice no a Dallinga e Lucumi.
Il Monza non riesce a dare continuità al successo con la Fiorentina, cogliendo la settima sconfitta nelle ultime otto gare, il Bologna ritrova la vittoria al Dall'Ara che mancava dal 15 dicembre e aspettando i risultati di giornata, sale al sesto posto, scavalcando Milan e Fiorentina, a -1 dalla Juventus e a -3 dalla Lazio. La rincorsa all'Europa continua.
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