Simone Bolelli e Andrea Vavassori trionfano ancora. Dopo il titolo ad Adelaide e la finale agli Australian Open, gli azzurri hanno conquistato l'Atp 500 di Rotterdam battendo in finale la coppia formata dal belga Sander Gille e il polacco Jan Zielinski con il punteggio di 2-6, 6-4, 10-6 in un'ora e 24 minuti di gioco.
Delusione invece per Lucia Bronzetti che non ce l'ha fatta a vincere il 'Transilvania Open', torneo Wta 250, con un montepremi di 275.094 dollari. Nella finale a Cluj in Romania è stata battuta dalla russa Anastasia Potapova per 4-6 6-1 6-2. Per la 23enne russa è il terzo titolo in carriera.
Bolelli e Vavassori sono stati lucidi alla distanza, bravi a reagire nel match tiebreak dopo aver perso il secondo set. Si tratta della tredicesima vittoria su 14 partite disputate da inizio stagione, l'ennesima partita di alto livello della coppia azzurra nonostante il poco tempo di recupero avuto a disposizione dopo la semifinale, conclusa sabato sera oltre la mezzanotte.
Per Bolelli e Vavassori è il quinto titolo in un anno (su otto finali disputate), il terzo Atp 500 dopo Halle e Pechino. Una serie aperta il 18 febbraio 2024 sulla terra rossa di Buenos Aires, in Argentina. In mezzo anche tre finali Slam e le Atp Finals. Simone e Andrea, inoltre, sono la prima coppia italiana campione a Rotterdam dopo i trionfi in singolare di Camporese (1991) e Sinner (2024).
Secondi nella Race Atp di doppio alle spalle di Heliovaara/Patten, gli azzurri da lunedì torneranno n. 6 della classifica di specialità, eguagliando così il loro best ranking. "E' stata una finale molto lottata - ha dichiarato Simone Bolelli durante la cerimonia di premiazione - giocheremo tante volte quest'anno, voglio ringraziare il mio partner, abbiamo ricevuti tanto sostegno dal pubblico italiano qui e sono felice di aver condivido questo successo con te, hai aggiunto anni alla mia carriera, sono quasi due anni che giochiamo insieme e spero di riuscire a vincere ancora più trofei alla nostra bacheca quest'anno".
E nel suo discorso post match Vavassori ha aggiunto: "Tre finali, abbiamo cominciato l'anno in maniera incredibile e ne sono fiero è un piacere condividere il campo e il viaggio con te, l'atmosfera oggi era bellissima, questo è uno dei torneo più belli in cui abbia mai giocati, è stata una settimana bellissima e sicuramente torneremo l'anno prossimo".
Per quanto riguarda il singolare del torneo olandese, a 21 anni dalla sconfitta subita nella finale del 2004 dal suo mentore Juan Carlos Ferrero, Carlitos Alcaraz si aggiudica la finale dell'Atp 500 di Rotterdam superando il top 10 Alex De Minaur per 6-4 3-6 6-2 in un'ora e 53 minuti. Per Alcaraz è il primo titolo della stagione, il primo a Rotterdam e il primo in un torneo indoor, il 17esimo in carriera. Per De Minaur è la nona finale persa in carriera su 18 disputate.
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