"La direttiva Ue 2016/343 non
prescrive limitazioni specifiche per quanto riguarda la
pubblicazione da parte della stampa di atti processuali relativi
alla fase preprocessuale del procedimento. Fatto salvo il
diritto nazionale a tutela della libertà di stampa e dei media,
la direttiva prevede soltanto che la diffusione di qualsiasi
informazione da parte delle autorità pubbliche ai media rispetti
la presunzione di innocenza e non crei l'impressione che la
persona sia colpevole prima che la sua colpevolezza sia stata
provata dalla legge". Lo scrive il commissario Ue alla Giustizia
Michael McGrath rispondendo ad un interrogazione
dell'Eurodoeputata M5s Valentina Palmisano che chiedeva se la
Commissione Ue "ritenesse che il divieto di pubblicazione delle
ordinanze cautelari sia conforme ai principi di proporzionalità
della direttiva (Ue) 2016/343 e alla libertà di stampa sancita
dall'articolo 11 della Carta dei diritti fondamentali".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA