Il 2024 si conferma l'anno record del
cacao, le cui quotazioni internazionali hanno subito un
incremento del 170% facendo balzare la materia prima a 11.241
dollari, con effetti a cascata su una moltitudine di prodotti di
largo consumo. Lo afferma Assoutenti in una nota.
Nell'ultimo anno tutti i prodotti alimentari a base di cacao
hanno registrato un sensibile incremento dei listini al
dettaglio, che si è avvertito in modo particolare durante le
ultime festività natalizie, con rincari pesanti per i dolci a
base di cioccolato, dai torroni ai panettoni farciti. - spiega
Assoutenti - L'industria dolciaria è riuscita solo in parte ad
assorbire i rialzi delle quotazioni, che sono stati scaricati
sui consumatori finali: il prezzo medio di una barretta di
cioccolato da 100 grammi è passato in Italia da 1,26 euro del
2021 a 1,60 euro del 2024, con un rincaro di circa il +27% in
tre anni.
"Ma c'è anche un'altra conseguenza negativa per i
consumatori. - avverte il presidente Gabriele Melluso - I
produttori, al fine di contenere i costi, stanno gradualmente
tagliando peso e dimensioni dei prodotti alimentari a base di
cioccolato, al punto che la classica barretta venduta nei negozi
e nei supermercati è scesa dal formato standard da 100 grammi a
quello da 75 grammi, in alcuni casi quasi dimezzandosi a 60
grammi, senza però subire una analoga riduzione di prezzo. Un
trend al rialzo delle materie prime che, purtroppo, sembra
destinato a proseguire anche nel 2025, e che sta interessando
altri prodotti di largo consumo come caffè, olio d'oliva e
burro", conclude Melluso.
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