"Noi questa riforma la dobbiamo
fare per scelta e in maniera ponderata, e si sta andando avanti
pian piano, piuttosto che subirla. Le riforme, quando si
subiscono le si fanno in fretta, le si fanno male". Lo ha
sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia, intervenendo
ad "Amici e nemici" su Radio24, a proposito dell'autonomia
differenziata.
"Interroghiamoci sul fatto - ha proseguito - che questo Paese
polemizza su ogni tipo di riforma. Nessuno dice che c'è un
dibattito pauroso che è a 'saldi zero' per l'autonomia, ma entro
marzo dovremmo fare la riforma del federalismo fiscale, per la
quale ci siamo impegnati con l'Europa".
Dopo aver ribadito che "i padri costituenti intravedevano e
pensavano un paese autenticamente federalista" per Zaia Se
vogliamo estremizzare il concetto abbiamo visto in Grecia cosa è
accaduto a non far le riforme: alla fine è arrivato qualcuno da
fuori col nome troika, e li ha sistemati per le feste".
Zaia ha infine detto che "questo è un paese che ha
potenzialità uniche al mondo. Ha bisogno di essere riformato
perché comunque un paese che ha tremila miliardi di debito
pubblico, dove i bimbi in base a dove nascono sappiamo che
futuro avranno è veramente scandaloso. Ci sono cittadini
costretti a farsi le valigie e ad andare a curarsi fuori
regione. A me sembra che di disuguaglianze ce ne siano tante, ma
siccome non c'è l'autonomia vuol dire che il modello che fino
adesso è stato applicato non ha funzionato", ha concluso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA