E' attivo da questa settimana
anche negli ospedali di Campostaggia e di Nottola (Siena) il
servizio di consulenza di medicina legale d'iniziativa, già
presente all'ospedale San Donato di Arezzo dal 2023. promosso
dal dipartimento di medicina legale e tutela dei diritti in
sanità dell'Asl Toscana sud est diretto da Pasquale Giuseppe
Macrì. Si tratta, spiega in una nota l'Azienda sanitaria, di un
supporto proattivo per pazienti, soprattutto fragili, e
operatori sanitari che rappresenta la prima esperienza di questo
tipo in Italia.
L'iniziativa, si spiega, non si limita alla risoluzione di
problematiche medico-legali emerse, ma adotta un approccio
proattivo, volto a individuare precocemente i bisogni dei
cittadini. Il servizio si focalizza su tematiche come il
consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento
(Dat); la pianificazione condivisa delle cure (Pcc) e ruolo del
fiduciario; e le richieste di amministrazione di sostegno.
L'attività offerta dell'Asl Toscana sud est va dalla consulenza
agli operatori alla presa in carico diretta dei pazienti, con
valutazioni specialistiche mirate. Tra i servizi offerti ci sono
la consulenza per il riconoscimento di prestazioni previdenziali
(invalidità civile, indennità di accompagnamento, stato di
handicap) e certificazioni medico-legali (idoneità alla guida,
contrassegni per disabili). Le consulenze sono disponibili su
appuntamento nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle
9.30 alle 13, nei reparti di degenza, in spazi dedicati
all'interno degli ospedali o in modalità di teleconsulenza.
"Questo modello - spiega l'Asl nella nota - rappresenta un
esempio pionieristico per garantire un sistema sanitario più
inclusivo, responsabile e attento alla tutela dei diritti.
Essere il primo servizio di medicina legale clinica e
d'iniziativa in Italia conferisce un ruolo di leadership all'Asl
Toscana sud est nella promozione di un sistema sanitario
innovativo e orientato ai bisogni delle persone".
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