Aprirà per la prima volta al
pubblico il 16 maggio il giardino storico di Villa La Quiete,
sulla collina di Castello a Firenze, gioiello settecentesco
realizzato per volontà dell'Elettrice Palatina e recuperato
dall'Università grazie ai fondi del Pnrr. A darne l'annuncio
oggi la rettrice Alessandra Petrucci, in occasione del convegno
'Si vedrà la natura raccolta in un sol luogo', prima iniziativa
in calendario per celebrare i 250 anni del Museo di storia
naturale dell'ateneo. "L'evento che accresce la valorizzazione
dello straordinario patrimonio culturale della Villa che da anni
Unifi sta conducendo, chiude simbolicamente le manifestazioni
organizzate dall'Università di Firenze per i suoi cento anni",
ha spiegato la rettrice.
L'ateneo ha partecipato al bando del ministero della Cultura
'Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di
parchi e giardini storici' del Pnrr e ha ottenuto l'intero
finanziamento richiesto: circa 1,8 milioni. Oltre agli
interventi sulla componente botanica, ci sono stati restauri
architettonici e e la messa in sicurezza del percorso di visita.
Villa La Quiete, di proprietà della Regione Toscana e in
concessione all'Università di Firenze, oltre ad essere un luogo
caro a granduchesse e principesse di casa Medici, da Cristina di
Lorena a Vittoria Della Rovere, fino all'Elettrice Palatina Anna
Maria Luisa, dal Seicento e fino a quasi tutto il Novecento, ha
ospitato l'educandato femminile delle Montalve.
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