In provincia di
Lucca è disponibile uno strumento all'avanguardia nel settore
dell'oculistica che sta già ottenendo risultati positivi nel
trattamento di patologie corneali. Nella struttura di oculistica
dell'ospedale Versilia, diretta dal dottor Andrea Vento, è
attivo il Cfx-Linker, nuovo importante strumento para-chirurgico
per la terapia del cheratocono e di altre affezioni corneali. Il
cross-linking corneale (Cxl), spiega l'Asl Toscana Nord ovest,
si è affermato negli ultimi anni come terapia di elezione del
cheratocono, la patologia a seguito della quale la cornea assume
progressivamente una forma conica.
Si tratta di un trattamento para-chirurgico, cosiddetto, 'a
bassa invasività' che permette di fornire un rinforzo alla
cornea, mediante l'effetto combinato di vitamina B2 e raggi
ultravioletti. Da quando è a disposizione nella struttura di
oculistica, il nuovo strumento ha già stati effettuato oltre 10
trattamenti con risultati "estremamente positivi", si spiega. Il
metodo, noto anche come 'fotodinamica corneale', prevede una
prima fase di 'impregnazione' della cornea, mediante
instillazione di gocce di collirio a base di riboflavina, la
vitamina B2; successivamente si procede alla fase di
'irradiazione' esponendo il tessuto corneale a un fascio laser
di raggi ultravioletti di tipo A a basso dosaggio.
Grazie all'azione combinata della vitamina B2 e dei raggi Uva
si ottiene un aumento dei ponti molecolari che conferiscono
maggiore resistenza agli strati più interni della cornea,
rendendola più rigida e meno soggetta al processo di
sfiancamento, caratteristico del cheratocono. In questo modo,
spiega ancora la Asl, non è necessario un intervento molto più
invasivo come il trapianto di cornea.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA