Rendere più accessibili spazi
pubblici come parchi, giardini, musei, teatri, aree gioco,
edifici pubblici in tutta la regione. E' questa la finalità
comune dei 27 progetti per l'abbattimento di ogni tipo di
barriera, che saranno finanziati con i 3 milioni di euro di un
apposito bando regionale rivolto a Comuni e Unioni di Comuni.
L'elenco dei progetti ammessi e finanziati è stato reso pubblico
oggi a seguito dell'approvazione del relativo decreto
dirigenziale.
"Tanti, eterogenei, e diffusi in tutto il territorio
regionale gli spazi che, grazie a questo intervento,
garantiranno il massimo grado di inclusività e di
accessibilità", si spiega dalla Regione: si va da riserve
naturali come il parco di Vallombrosa nel comune di Reggello, a
spazi verdi come il giardino delle camelie di Capannori, da
edifici storici come il Palazzo Pretorio di Prato a siti
culturali di grande valore, come l'area archeologica del Teatro
romano di Fiesole, da spazi museali come la Casa museo di
Giovanni Boccaccio a Certaldo alle antiche viabilità dei borghi
storici, come quella che conduce al castello di Poppi in
Casentino. L'elenco prosegue con molti altri spazi pubblici,
scuole, palazzi comunali, percorsi nel verde.
Tutti questi progetti volti ad abbattere ogni tipo di barriera
"saranno realizzati rapidamente e comunque non oltre la fine del
2026".
"Realizzare ambienti accessibili a tutti - ha commentato il
presidente della Regione Eugenio Giani - è un'azione
fondamentale nella vita sociale di una comunità: il nostro bando
da 3 milioni permetterà di realizzare in meno di due anni ben 27
progetti importanti che vanno in questa direzione e che
permetteranno di allargare a tutti i cittadini le possibilità di
utilizzo di tanti luoghi significativi destinati alla
collettività". "Questi progetti - commenta l'assessora regionale
alle politiche sociali Serena Spinelli - hanno un unico comune
denominatore: vogliono allargare il più possibile gli spazi di
fruizione a tutti di tanti luoghi artistici, culturali, naturali
del nostro territorio. E' un segnale significativo, ma anche
concreto di una direzione chiara: far sì che ogni cittadino
possa essere libero di partecipare il più possibile alla vita
comunitaria, indipendentemente dai suoi limiti e dalle sua
abilità fisiche, superando ogni possibile barriera". "L'esito di
questo bando - aggiunge Spinelli - è il completamento di un
percorso virtuoso che è iniziato nel maggio del 2024 in
occasione del World accessibility day, quando coinvolgemmo in
questo percorso tutte le realtà che operano nell'ambito
dell'accessibilità".
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