In poco più di due anni, il
personale della questura di Trento, coordinato dal questore
Maurizio Improta, ha effettuato complessivamente 167 arresti e
fermi e indagato oltre 900 persone, emettendo 277 decreti di
espulsione dal territorio nazionale. Sono inoltre stati
sequestrati quasi 26 chilogrammi di stupefacenti (tra cocaina,
cannabinoidi e oppiacei), 42 armi e più di 193mila euro. I dati
sono stati presentati in conferenza stampa dallo stesso Improta,
entrato in servizio l'1 agosto 2022 e in procinto di lasciare il
capoluogo trentino per assumere un incarico presso il
Dipartimento di pubblica sicurezza.
Nel corso dei due anni sono stati effettuati dall'Ufficio di
prevenzione generale 344 servizi di prevenzione su strada, con
1.469 posti di controllo, e 102 controlli straordinari. I
veicoli controllati sono stati 16.771 e 57.347 le persone
identificate. Gli esercizi pubblici controllati sono stati 642.
La Squadra mobile ha invece indagato 371 persone ed effettuato
86 arresti e 21 fermi.
La Divisione anticrimine ha emesso 103 avvisi orali, tre
sorveglianze speciali, 37 Daspo, 227 ammonimenti e 8 Divieti
d'accesso alle aree urbane (Dacur). Le misure giudiziarie sono
state 5.774, di cui la maggior parte notifiche (3.500) e misure
limitative della libertà (268) o controlli (450). Le informative
antimafia sono state 1.188.
Per quanto riguarda i servizi connessi all'immigrazione, il
questore ha firmato 216 ordini e 114 trasferimenti ai Cpr,
mentre sono state effettuati 16 accompagnamenti immediati, 38
rimpatri volontari, 16 esplosioni con accompagnamento alla
frontiera e 21 allontanamenti dal territorio comunitario. I
permessi di soggiorno rilasciati sono stati 25.066, mentre 2.672
le richieste di protezione internazionale pervenute.
In ambito amministrativo sono state rilasciate 5.518 licenze
di porto d'armi, 914 le armi ritirate e circa 800 licenze per
agenzie investigative, istituti di vigilanza, addetti di
sicurezza e agenzie specializzate in esplosivi. I passaporti
rilasciati sono stati 53.250. La polizia scientifica ha
effettuato 226 sopralluoghi e 11.735 fotosegnalamenti. In due
anni sono stati impiegati quasi 12.000 operatori. Tra le
attività da segnalare, la casetta al Mercatino di Natale, punto
solidale ma anche presidio di sicurezza a tutela delle migliaia
di visitatori.
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