L'inchiesta contra la 'ndrangheta
è partita dall'Alto Adige, dove era residente una famiglia di
imprenditori calabresi che poi si è però spostata da Egna per
tornare nella regione d'origine. Gli investigatori, apprende
l'ANSA, nell'ambito di accertamenti nella lotta contro la
criminalità organizzata, avevano puntato il faro
sull'imprenditore, che vantava commissioni di un certo rilievo
anche con l'imprenditoria locale. E' così venuto alla luce un
rilevante disvalore tra il patrimonio dichiarato e il tenore di
vita. A questo punto è partita un'inchiesta approfondita con il
Ros di Catanzaro, la Procura distrettuale di Trento, la Procura
di Catanzaro sotto il coordinamento della Procura antimafia
nazionale.
Le indagini sono state estese anche all'estero. Si stanno
infatti eseguendo in queste ore sequestri di patrimoni, conti
correnti e macchine in Svizzera.
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