Santiago Torresagasti (primo
premio) e Nadia Tamanini (secondo premio) sono i vincitori del
Premio Piero Siena 2024. La presentazione dei due artisti e
delle rispettive opere si è tenuta ieri al Centro Trevi di
Bolzano alla presenza del vicepresidente della Provincia, Marco
Galateo. Il Premio Siena, promosso dalla Ripartizione Cultura
italiana, valorizza artiste e artisti visuali che, nel corso
degli ultimi venticinque anni, hanno operato sul territorio
altoatesino con il sostegno dell'Ufficio Cultura italiana.
"Pittore, autore, critico, storico dell'arte, manager, e
organizzatore instancabile, corridore automobilistico, fondatore
e direttore di Museion, Piero Siena è una personalità che ha
saputo lasciare una profonda impronta nella vita culturale
altoatesina. Il suo carisma e la sua determinazione sono stati
fondamentali per dare vita a progetti di grande respiro come
Museion, il museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano, e
per rivitalizzare culturalmente la nostra città", ha dichiarato
l'assessore provinciale alla Cultura italiana, Galateo.
L'edizione 2024, a cura di Paola Tognon, è stata organizzata
in collaborazione con la Fondazione Donnaregina per le arti
contemporanee - Museo Madre di Napoli e di Museion, Museo di
arte moderna e contemporanea di Bolzano che hanno acquisito
rispettivamente la prima e la seconda opera vincitrice. Le opere
rimarranno esposte a Bolzano fino al 20 settembre e saranno
successivamente presentate al Museo partenopeo da ottobre a
dicembre. Obiettivo del prestigioso riconoscimento è offrire
nuove e concrete opportunità alle artiste e agli artisti visuali
del territorio, valorizzandone la spinta creativa e le
potenzialità.
"Il Premio Piero Siena intende onorare la memoria del primo
direttore di Museion e valorizzare l'impegno della Provincia
autonoma di Bolzano, per decenni unico caso italiano, a
sostenere il lavoro dei singoli artisti locali", ha affermato
Antonio Lampis, direttore del Dipartimento Cultura italiana. "Il
premio nasce perciò con l'intento di costruire nuove opportunità
per le artiste e gli artisti del territorio e perseguire strade
di confronto e di rafforzamento di ricerche e visibilità".
Per la selezione dei lavori una prima giuria composta da
Frida Carazzato, curatrice scientifica di Museion; Valentina
Cramerotti, curatrice e vicepresidente della Cooperativa 19 di
Bolzano e Paola Tognon, storica e critica dell'arte e già
curatrice della prima edizione del Premio Siena, ha esaminato il
lavoro di quasi centocinquanta artiste e artisti attivi sul
territorio altoatesino e che hanno beneficiato per i loro
percorsi e progetti di un sostegno pubblico dell'Ufficio Cultura
italiana. Questa prima fase ha permesso di costituire una short
list di dieci artisti trasmessa alla seconda giuria composta da
Eva Fabbris e Bart van der Heide, direttrice e direttore
rispettivamente della Fondazione Donnaregina e di Museion che,
assieme alla curatrice Paola Tognon, ha proclamato Santiago
Torresagasti e Nadia Tamanini vincitori dell'edizione 2024.
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