A quasi un anno dall'inizio dei
Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026, è partito
ufficialmente il progetto "Olimpiadi nelle scuole", realizzato
dalla sezione Alto Adige del Comitato olimpico nazionale
italiano, in collaborazione con le Direzioni Istruzione e
Formazione tedesca, italiana e ladina. L'obiettivo è quello di
avvicinare le scuole altoatesine alle Olimpiadi attraverso la
testimonianza di campionesse e campioni che hanno vissuto quello
che per ogni sportivo è il traguardo più ambito. Nei giorni
scorsi a tenere a battesimo il progetto è stata l'ex biatleta
Karin Oberhofer, che ha fatto visita alla scuola primaria di
Santa Maddalena, in Val di Funes, incontrando le alunne e gli
alunni di terza, quarta e quinta elementare. L'ex campionessa
altoatesina ha raccontato numerosi aneddoti della sua lunga
carriera, culminata con la conquista della medaglia di bronzo
nella staffetta mista alle Olimpiadi invernali di Sochi del
2014. Assieme a Oberhofer erano presenti il presidente del
Comitato altoatesino del Coni, Alex Tabarelli, e il sindaco di
Funes, Peter Pernthaler.
"Vogliamo avvicinare ed entusiasmare i giovani attraverso le
storie e i valori che possono trasmettere i Giochi olimpici e
paralimpici, comunicando a loro da dove nasce il pensiero
olimpico: incontrare persone di tutto il mondo e coltivare i
rapporti con rispetto, tolleranza, all'insegna della reciproca
stima" ha sottolineato il presidente del CONI Alto Adige Alex
Tabarelli. "È importante educare i giovani allo spirito di
amicizia, solidarietà e fair play, senza discriminazioni di
alcun tipo. Da questo derivano anche i tre macrovalori olimpici:
eccellenza, rispetto e amicizia", conclude Tabarelli.
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