Si sono tutte e tre diplomate al
Master interdipartimentale di I livello in Management dello
sport e delle attività motorie dell'Università degli Studi di
Perugia le atlete paralimpiche Giulia Aringhieri, Sara Morganti
e Federica Sileoni, che stanno partecipando, in questi giorni,
ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024.
In particolare, Giulia Aringhieri, livornese, fa parte della
squadra nazionale di sitting volley dal 2017, con cui ha
conquistato la sesta posizione alle Paralimpiadi di Tokyo 2020,
e il titolo di vice campione d'Europa nel 2019 e 2021 e campione
d'Europa nel 2023. Con la sua Società, Dream Volley Pisa, ha
vinto numerosi scudetti in ambito nazionale. Si è diplomata al
Master di UniPg nel giugno scorso con un project work su
"Strabilianti", una ONLUS la cui missione è quella di
trasformare storie di disabilità in storie di ordinaria bellezza
e promuovere l'inclusione attraverso lo sport.
Sara Morganti, nata a Lucca, Campionessa del mondo dell'
equitazione, nella disciplina di paradressage, freestyle e
tecnico, in carica dal 2014, ha conquistato ben quattro ori ai
campionati mondiali, medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di
Tokyo 2020 e Londra 2012, 24 volte Campionessa italiana, si è
diplomata nel 2023, nel corso della III edizione del Master,
presentando un business plan volto alla realizzazione di un
modello di Centro Equestre che offra alle persone con disabilità
la possibilità di praticare paradressage, senza barriere né
fisiche né culturali.
Federica Sileoni, giovanissima atleta maceratese, una
promessa nella disciplina equestre del paradressage, ha
partecipato agli Europei 2023 di Riesenbeck, aggiudicandosi il
4° posto (squadre). Quella di Parigi non è la sua prima
Paralimpiade, ha già partecipato a Tokyo 2020. Anche lei
diplomata nel 2023 al Master in management dello sport e delle
attività motorie di UniPg con un business plan volto ad
analizzare il potenziale sviluppo, in ambito sociale e
sportivo, di "WorldSoul Academy", una Onlus, operativa dal
2017, e che aspira a diventare un punto di riferimento nazionale
ed internazionale per promuovere lo sport equestre paralimpico,
e il paradressage in particolare, offrendo a tutti gli atleti,
principianti, esordienti e professionisti, la possibilità di
confrontarsi e lavorare con i migliori tecnici d'Italia.
"A tutte loro va il plauso e l'incoraggiamento della comunità
universitaria - è detto in una nota dell'ateneo - orgogliosa di
aver contribuito alla formazione professionale di atlete di
questo livello capaci di tenere alto il prestigio dello sport
nazionale nel mondo".
Il Master in Management dello sport e delle attività motorie,
giunto quest'anno alla V edizione (A.A. 24-25), attrae allieve e
allievi da diverse regioni d'Italia con vari background
formativi, atleti, campioni, manager e neolaureati con il
desiderio di apprendere nuove competenze e diventare più
competitivi nel mondo del management sportivo.
Il Master è interdipartimentale di I livello e afferisce al
Dipartimento di Medicina e chirurgia; la didattica viene erogata
anche da docenti dei dipartimenti di Economia, Giurisprudenza,
Matematica e Informatica.
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