Un "rifugio" per giornalisti,
intellettuali, artisti e per coloro che nel loro Paese rischiano
la vita "perchè perseguitati dal crimine organizzato" o perchè
"vittime di 'desaparicion'" . E poi la condivisione di
conoscenze per rintracciare chi è sparito e per cercare e dare
sepoltura ai tanti mai più tornati a casa e uccisi in quella che
è stata definita "una strage silenziosa" .
Sono questi i due temi che si intrecciano nella "Carta di
Milano contro il fenomeno delle persone scomparse" firmata ieri
pomeriggio alla Casa Museo Alda Merini, da Mattea Fo, presidente
della Fondazione Fo-Rame e nipote dei due artisti, da Eugenio
Barba, per la Fondazione Barba Valery e da Donatella Massimilla,
regista, drammaturga, fondatrice della compagnia Cetec con la
quale dirige lo Spazio dedicato alla poetessa milanese. Il
documento è stato siglato anche da Aranzazu Ayala di Quinto
Elemento Lab, un laboratorio fondato in Messico per dare
assistenza e formazione a coloro che, con il giornalismo di
inchiesta hanno squarciato il velo, rischiando essi stessi la
vita, sulla tragedia delle sparizioni e sulle fosse comuni
"clandestine" dando informazioni alle famiglie su dove trovare i
loro cari "sepolti senza nome". Una vicenda drammatica, una
"guerra silenziosa mai dichiarata" che ha fatto diventare le
migliaia di vittime "una categoria sociale" che è stata
raccontata dalla messicana Marcela Turati e da Claudio La Camera
nel libro "Una strage silenziosa". Il volume, edito da I
Soferini con prefazione di Nando Dalla Chiesa, è stato
presentato durante l'incontro.
"Con il documento sottoscritto - ha spiegato Mattea Fo -
abbiamo stabilito un accordo con cui condividere il patrimonio
di conoscenza, studi e progetti dedicati alle vittime di
scomparsa e tratta da parte del crimine organizzato".
"Tra le tante attività che abbiamo in programma c'è
l'istituzione di un rifugio in Umbria riservato a giornalisti,
intellettuali, artisti che stanno rischiando la vita nel loro
paese. Le prime che verranno ospitate sono alcune giornaliste
messicane che lavorano per Quinto Elemento Lab".
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