Per Marco Rizzo "l'Umbria è il
cuore dell'Italia e tutte le tematiche che attanagliano il Paese
qua sono degnamente rappresentate". Lo ha detto all'ANSA il
candidato presidente della Regione a Perugia che ha partecipato
all'assemblea generale di Democrazia sovrana popolare.
Dalla sanità alle pensioni, tanti i temi toccati dal
coordinatore nazionale, che ha parlato anche di lavoro e
sicurezza. Si è poi soffermato sulla "crisi della piccola e
media impresa schiacciata dalle multinazionali, sul tema del
lavoro che diventa drammatico, su quello della sicurezza con
questa immigrazione incontrollata che non viene fermata né da
destra né da sinistra perché non c'è un piano per ridare
l'Africa agli africani".
Per Rizzo la politica estera in Italia "è totalmente
subalterna ai voleri di centri stranieri fuori dal Paese che
governano al posto dei nostri rappresentanti". "E i politici
italiani di destra e di sinistra sono totalmente subalterni" ha
aggiunto. Per questo Democrazia sovrana popolare ha lanciato
"con lo slogan Umbria sovrana nel cuore, l'inizio di un percorso
che vogliamo costruire in tutte le regioni". "La nostra non è
un'offerta puramente elettorale - ha aggiunto -, ma una proposta
strategica per il Paese".
Tra gli ospiti Ľuboš Blaha, euro deputato dello Smer, il
partito della sovranità sociale del premier slovacco Robert Fico
intervenuto con un video messaggio nel quale ha auspicato la
nascita, anche in Italia, di un vero partito per la sovranità e
per la pace.
Ad aprire i lavori dell'assemblea Giuseppe Gasparri,
coordinatore regionale Dsp e capolista insieme a Beatrice
Spitoni. "Ci presentiamo alle regionali - ha sostenuto - con un
progetto serio e ambizioso e con prospettive di successo date
non solo dal nostro lavoro ma dalla presenza di Rizzo come
candidato alla presidenza della Regione. Cerchiamo di portare la
nostra teoria nazionale a livello umbro". "Vogliamo togliere la
sanità alle Regioni - ha aggiunto - e ricostruirne una centrale
per avere cure sul territorio e di prossimità".
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