"Garantire il maggior livello di
efficienza di un servizio fondamentale per i cittadini, allo
scopo di migliorare la sicurezza e arginare le crescenti forme
di microcriminalità sul territorio": il gruppo consiliare della
Lega Umbria annuncia la presentazione di una proposta di legge
regionale in materia di polizia locale, "ispirata all'importante
lavoro svolto nella precedente legislatura, con l'intento di
preservarlo e non disperderlo". La proposta di legge è firmata
dal capogruppo Enrico Melasecche, in qualità di primo
firmatario, e dal consigliere Donatella Tesei. Il testo rimane
aperto alla sottoscrizione di chiunque voglia aderire.
"L'iniziativa - spiega Melasecche in una nota della Regione -
mira a rafforzare il coordinamento delle forze di polizia
locale, migliorare la gestione amministrativa e incentivare la
collaborazione tra i vari enti territoriali, creando strumenti
operativi efficaci a supporto del delicatissimo lavoro che
svolge, in condizioni di particolare complessità, sia nei grandi
comuni ma anche e soprattutto nei piccoli comuni che hanno molte
difficoltà nel gestire un servizio sempre più complesso".
Il capogruppo sottolinea "l'importanza del lavoro svolto
negli anni scorsi per gettare le basi di una riforma organica e
condivisa. La precedente Giunta regionale - ricorda - ha avviato
un percorso di confronto con tutti i soggetti istituzionali,
volto alla creazione delle condizioni per una riforma del
sistema di gestione della polizia locale che fosse condivisa, ma
soprattutto efficace, per rispondere all'enorme bisogno di
sicurezza richiesto dalla collettività umbra tenendo conto anche
di alcune istanze espresse da coloro che ne fanno parte. Con
questa proposta di legge vogliamo dare un contributo concreto al
raggiungimento di questo obiettivo, superando le incongruenze
normative di decenni e scongiurando eventuali criticità di
carattere costituzionale".
"La proposta di legge - spiega Melasecche - punta a
rafforzare la funzione di coordinamento della Regione in materia
di polizia locale, migliorare la gestione delle funzioni di
polizia amministrativa, incentivare la gestione associata dei
servizi di polizia locale, istituire nuove strutture di
coordinamento operativo a livello regionale; creare strumenti di
gestione e organizzazione utili alla polizia locale per
aumentare il livello di sicurezza per la cittadinanza. Per
garantire un ampio confronto sul documento, oltre a sostenere un
coordinamento costante con le Forze dell'Ordine di competenza
statale, vogliamo mettere questa proposta a disposizione della
nuova Giunta regionale, delle Province di Terni e Perugia, delle
amministrazioni dei due comuni capoluogo, ma anche di tutti i
piccoli comuni e degli organi rappresentativi della polizia
locale".
"Il nostro obiettivo - conclude - è arrivare a un testo di
riforma realmente condiviso, capace di rispondere in modo
efficace alle esigenze dei cittadini e degli operatori della
sicurezza locale, quotidianamente impegnati sul territorio.
Lavoreremo in Consiglio regionale affinché questa riforma possa
rappresentare un punto di svolta per la sicurezza dei cittadini
umbri e per l'efficienza di questi servizi, superando le
difficoltà di ordine istituzionale che non hanno consentito di
approvare tale riforma nella scorsa legislatura, oberata di una
serie infinita di emergenze in gran parte ereditate dal passato
ed impegnata nelle molte riforme concluse o avviate".
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