L'Assemblea legislativa
dell'Umbria ha deciso all'unanimità di istituire anche nella
presente legislatura la Commissione d'inchiesta "Analisi e studi
su criminalità organizzata e infiltrazioni mafiose, corruzione e
riciclaggio narcotraffico e spaccio di stupefacenti".
Maggioranza e opposizione - riferisce una nota della Regione
- si sono trovati concordi sulla necessità di avvalersi di tale
organo: per Luca Simonetti (M5s) "è un atto dovuto e necessario,
viste le criticità presenti nella nostra regione, rinnovare
quella che è diventata una prassi, nel corso delle ultime
legislature, a maggior ragione dopo che i magistrati hanno
riconosciuto che la criminalità organizzata è una delle minacce
più serie per il nostro territorio". Per l'opposizione, Eleonora
Pace (FdI) ha detto che c'è "massima disponibilità non solo
all'istituzione della Commissione ma anche alla massima
collaborazione con questo strumento importante che ci ha
permesso di conoscere numeri e drammi che attanagliano il nostro
tessuto sociale".
Per la presidente Stefania Proietti è "indispensabile avere
un occhio attento sulla legalità e al contempo lavorare per la
prevenzione del fenomeno criminoso".
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