Agriumbria
rappresenta la storia di tutti gli umbri. Allo stesso modo
l'agricoltura è il futuro di questa terra, del suo sviluppo,
della cura e del presidio del territorio e del benessere dei
cittadini, a cominciare dai giovani. Questi i concetti centrali
degli interventi con cui la presidente della Regione Umbria,
Stefania Proietti e l'assessore regionale alle Politiche
agricole e agroalimentari, Simona Meloni, hanno aperto la tre
giorni di Agriumbria negli spazi di Umbriafiere a Bastia Umbra.
Proietti e Meloni, insieme al ministro dell'Agricoltura,
della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco
Lollobrigida, hanno poi tagliato il nastro dell'evento
fieristico giunto alla sua 56/a edizione per poi proseguire con
l'inaugurazione della "Casa dello sviluppo rurale", ovvero lo
stand della Regione Umbria - assessorato all'Agricoltura e
autorità di gestione dello sviluppo rurale che, fino a domenica,
ospiterà numerosi eventi e iniziative nello spazio allestito
presso il padiglione 7 della fiera.
"Gli agricoltori umbri si prendono cura del nostro territorio
quotidianamente. Ma si prendono anche cura dell'ambiente e sono
portatori di uno stile di vita sano che affonda le sue radici
nella nostra tradizione. Agriumbria è la storia di tutti noi. In
questa tre giorni c'è tutto quello che l'agricoltura rappresenta
365 giorni l'anno", ha detto la presidente Proietti. "Per noi -
ha aggiunto - l'agricoltura è un asset fondamentale dello
sviluppo di questa nostra regione e siamo pronti a ricordarlo
all'Europa a cui chiediamo di esercitare il suo ruolo per fare
il bene dei territori e delle comunità. Noi abbiamo la
responsabilità di far atterrare i fondi comunitari e renderli
strumento di crescita e sviluppo. Per questo servono riforme
strutturali e un'attuazione della programmazione europea anche
in una chiave innovativa fatta di ricerca e giovani al centro".
Nuove generazioni, presidio del territorio e sguardo
all'Europa anche nelle parole dell'assessore Simona Meloni: "In
questi tre mesi dal mio insediamento - ha spiegato l'assessore
- ho incontrato gli stakeholders del mondo agricolo e ora è
arrivato il momento di trasformare gli input in azioni concrete
e innovazione. Siamo qui per sostenere chi fa impresa agricola e
sviluppo e vogliamo farlo attraverso processi che aumentino la
produttività, che semplifichino la burocrazia e accompagnino il
ricambio generazionale che è fondamentale per l'agricoltura
umbra. Non c'è più spazio per una narrazione bucolica: per
attrarre i giovani occorre offrire loro un futuro fatto di
certezze e opportunità. Per questo siamo al lavoro per
ricalibrare gli strumenti, anche finanziari, che abbiamo a
disposizione. Ci saranno meno bandi ma più sostanziosi e meglio
calibrati, meno burocrazia, più sostegno a chi fa impresa. Siamo
il cuore verde d'Italia anche perché il territorio regionale
vive di agricoltura, di zootecnia e di un ambiente unico. Questo
è il nostro patrimonio più grande che ogni giorno viene
presidiato, come accade in particolare modo nelle aree interne,
da agricoltori e allevatori. Lotteremo per dire 'no' al fondo
unico della Pac, all'Europa vogliamo ricordare che non
accetteremo che ci siano disuguaglianze tra le regioni europee".
"L'Umbria rinasce dai borghi rurali" è il claim che
caratterizza la presenza istituzionale ad Agriumbria nonché il
fulcro del racconto che sarà offerto nello stand allestito
all'interno del padiglione 7 della fiera. La "Casa dello
sviluppo rurale" - annuncia la Regione - ospiterà momenti
divulgativi su temi importanti come l'agricoltura sociale,
cruciale per migliorare la qualità della vita nelle aree rurali
e accrescere, diversificandole, le fonti di reddito delle
aziende agricole, ma sarà dato spazio anche a momenti più
didattici e ludico-ricreativi come la presentazione del Pac
game, il gioco da tavolo ideato dal Crea - Rete rurale
nazionale, e ai laboratori pensati per i più piccoli come il
gioco "Proteggiamo le nostre piante con Susy l'Ispettore!",
realizzato dal servizio fitosanitario regionale, e "A Scuola di
Bio", a cura di 3A Parco tecnologico agroalimentare dell'Umbria,
dedicato al biologico, alla sana alimentazione, alla
biodiversità e alla sostenibilità ambientale.
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