Una delicata operazione chirurgica
è stata compiuta all'ospedale di Perugia su una bambina di soli
cinque mesi, affetta da ernia diaframmatica. L'intervento è
stato eseguito con successo dall'équipe di Chirurgia pediatrica,
specializzata in interventi ad alta complessità su pazienti
neonatali.
L'ernia diaframmatica - spiega il Santa Maria della
Misericordia - è una condizione rara in cui una parte degli
organi addominali si sposta nella cavità toracica attraverso una
fessura nel diaframma, compromettendo la normale funzione
respiratoria e mettendo a rischio la vita del neonato. L'équipe
di chirurgi pediatri, guidata dal dr. Marco Prestipino, ha
lavorato con "alta precisione e professionalità" per
riposizionare gli organi e riparare il diaframma danneggiato in
una seduta operatoria durato sei ore.
"L'intervento è stato complesso perché abbiamo ricostruito
la metà del diaframma assente (agenesia dell'emidiaframma) con
un lembo della parte destra e posizionando una protesi modellata
ad hoc, ma grazie alla preparazione della nostra equipe e
all'utilizzo delle più moderne tecniche chirurgiche, la bambina
ha superato l'operazione in modo positivo" ha spiegato
Prestipino. "L'ernia diaframmatica - ha aggiunto - è una
patologia rara e colpisce 1 su 4 mila nati vivi e si associa
frequentemente ad altre malformazioni caratterizzando talvolta
quadri complessi. E' tra le cause più frequenti di morte nei
neonati, infatti, il tasso di mortalità è oltre il 60%. Ogni
operazione di questo tipo è un vero e proprio test per la nostra
esperienza, ma la soddisfazione di vedere il recupero di una
bambina così piccola è davvero grande".
La piccola paziente, che aveva manifestato difficoltà
respiratorie sin dalla nascita, è stata dimessa in ottime
condizioni e ora è in fase di recupero al proprio domicilio.
Il reparto di Chirurgia pediatrica dell'ospedale di Perugia
- si legge ancora nella nota - è da sempre impegnato nel
trattamento di patologie complesse nei bambini, garantendo un
alto standard di cure in un ambiente altamente specializzato.
Continua a rappresentare un punto di riferimento regionale per
le patologie pediatriche gravi, grazie alla competenza del suo
personale sanitario, alla continua innovazione nelle tecniche
chirurgiche e alla presenza della terapia intensiva
neonatologica, diretta dalla dr.ssa Stefania Troiani, punto di
riferimento regionale.
L'intervento è stato eseguito dall'equipe di chirurgia
pediatrica, diretta dal dr. Marco Prestipino, e composta dai
chirurghi pediatrici Melissa Berardino e Mohamed Vincenti con
l'assistenza anestesiologica della dottoressa Laura Marchesini e
del personale tecnico e infermieristico di sala.
La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e il
direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Perugia, Giuseppe
De Filippis, hanno espresso "profondo apprezzamento per il
lavoro dell'equipe che ha utilizzato moderne tecniche di
chirurgia pediatrica personalizzata e mirata, dimostrando alta
professionalità e competenza ultraspecialistica".
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