"Il parere favorevole del Governo
all'ordine del giorno presentato dall'onorevole Giorgianni, oggi
in aula in occasione del voto al Decreto legge emergenze Pnrr,
conferma la qualità e l'efficacia dell'azione svolta dalla
Struttura commissariale sisma 2016 nel processo di ricostruzione
del centro Italia": a dirlo è il commissario straordinario alla
ricostruzione post terremoto, Guido Castelli.
"Alla Struttura sisma 2016 viene, difatti, richiesto uno
sforzo ulteriore, finalizzato a velocizzare le procedure per i
territori umbri e marchigiani colpiti dai sismi 2022 e 2023, nei
quali si potranno finalmente avviare i processi di ricostruzione
sulla base della disciplina definita per il sisma 2016,
avvalendosi delle professionalità degli Uffici speciali per la
ricostruzione di Marche ed Umbria", aggiunge il commissario.
"Questo - sottolinea - grazie alla proficua collaborazione
con il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, che
punta alla rigenerazione di un Appennino centrale sempre più
sicuro e resiliente".
"Per accelerare e dare risposte immediate ai cittadini, è
stato disposto infatti un meccanismo di anticipazione di cassa
da parte della Struttura sisma 2016 di 30 milioni per il 2025 e
di 60 per il 2026, che sarà interamente ripristinata già dal
2027 ed entro il 2028, tramite le risorse del fondo per le
emergenze istituito nell'ultima legge di bilancio", spiega
Castelli. "L'obiettivo - conclude - è abbinare celerità e
qualità della ricostruzione, mettendo a disposizione fin da
subito professionalità all'altezza di questa ulteriore sfida. E
noi siamo pronti", conclude Castelli.
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