Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
Temi caldi
In collaborazione con Città di Assisi
Si è aperto ad Assisi il primo
"Festival dell'amministrazione condivisa dei beni comuni",
promosso da Comune di Assisi, Labsus-Laboratorio per la
sussidiarietà e dipartimento di scienze politiche
dell'Università degli studi di Perugia. Sono centinaia i
rappresentanti di enti pubblici, terzo settore e studiosi
arrivati da tutta Italia, coinvolti nelle attività previste fino
a sabato 29, giorno finale del festival.
L'evento, innovativo e di respiro nazionale, ha al centro il
rapporto tra cittadini ed istituzioni e le forme di
collaborazione per la tutela del bene comune, anche attraverso
lo strumento dei patti di collaborazione. L'evento di apertura
del festival, a palazzo Monte Frumentario, ha visto la
partecipazione del sindaco facente funzioni di Assisi, Valter
Stoppini, della professoressa Alessandra Valastro (UniPg), del
presidente dell'Anci Umbria Federico Gori e di Pasquale
Bonasora, presidente di Labsus.
"Per la prima volta in Italia - ha detto Bonasora - gente
proveniente da ogni regione si ritrova a riflettere sul valore
della cura del bene comune attraverso il modello
dell'amministrazione condivisa". Sul successo della
partecipazione e sul valore dell'iniziativa, ha espresso
soddisfazione Veronica Cavallucci, assessore alla Cultura del
Comune di Assisi. "Questa è un'esperienza unica per la città e
nel panorama nazionale. Per noi è l'occasione di raccontare
quanto fatto in questi anni, dall'approvazione del regolamento
fino alla sottoscrizione di sei patti di collaborazione che
hanno permesso al Comune e insieme ad associazioni e singoli
cittadini di riqualificare in maniera innovativa dei beni
comuni".
Il sindaco Stoppini ha assicurato che "l'impegno
dell'amministrazione non si esaurisce con questa giornata, anzi
vogliamo continuare su questa strada. Accoglienza,
partecipazione e cura degli spazi non possono che trovare qui ad
Assisi il loro luogo naturale di sviluppo e consolidamento".
Il festival prevede vari appuntamenti, panel di confronto e
gruppi di lavoro, che consentiranno di parlare anche dei modelli
futuri di amministrazione condivisa. In questo contesto
l'università, con il dipartimento di scienze politiche, fornisce
un contributo all'evento: "Questo tema per noi è oggetto di
studio, sta cambiando i paradigmi di costruzione delle politiche
pubbliche, rilanciando un modello alternativo di modello del
paese. Noi ci siamo anche come Master che lavora con i territori
per consolidare queste reti".
Sull'importanza del "dialogo e della condivisione delle
visioni che si hanno sui vari temi" si è espresso, nel suo
intervento, il presidente di Anci Umbria Gori.
In collaborazione con Città di Assisi
Ultima ora