'Il buono del mio paese. Come
valorizzare in modo creativo e consapevole le prelibatezze del
mio comune' è il tema scelto quest'anno per 'La Commune à
l'École', progetto grazie al quale il Celva, in collaborazione
con l'assessorato al Sistema educativo e Politiche per le
relazioni intergenerazionali, promuove la conoscenza e
l'apprendimento delle competenze civiche tra gli alunni della
scuola valdostana.
"Un titolo unico sia per la scuola primaria sia per quella
dell'infanzia, per favorire il passaggio educativo, in
istituzioni in cui vi sono spesso pluriclassi o plessi" con
bambini di età molto diverse, ha spiegato Marina Fey,
sovrintendente agli Studi, durante la conferenza stampa di
presentazione.
Dal punto di vista della tradizione gastronomica, ha spiegato
Ronny Borbey, sindaco di Charvensod e membro del cda del Celva,
"ogni territorio ha delle carattestiche, oppure le aveva e le ha
perse". Secondo l'assessore regionale al Sistema educativo,
Jean-Pierre Guichardaz, La Commune à l'École è un progetto di
valore, "che tocca in pieno la comunità educante, dato che
coinvolge insegnanti, famiglie, bambini e associazioni".
Borbey ha sottolineato poi l'importanza "del coinvolgimento
delle amministrazioni comunali", e non solo delle istituzioni
scolastiche, ai fini della partecipazione al concorso. Infatti
nelle passate edizioni "il lavoro fatto dai bambini è stato
preso in considerazione dalle amministrazioni e trasformato in
atti concreti". I premi, ha anticipato, consisteranno in
"attività ludiche, con ricaduta territoriale, in cui i bambini
saranno i protagonisti".
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