"Anche una delegazione della Cisl Valle d'Aosta prenderà parte al sit-in organizzato da Cisl che si terrà il 2 ottobre prossimo alle 10 a Roma, in piazza Vidoni, per chiedere a tutti i gruppi parlamentari del Senato di ricevere una delegazione Cisl e discutere le modifiche indispensabili al Ddl denominato 'Sicurezza'". Lo annuncia il sindacato. Per il segretario generale, Luigi Sbarra, "la garanzia dell'ordine pubblico e della protezione dei beni pubblici e privati è un principio sacrosanto, ma va necessariamente bilanciato con il riconoscimento della libertà a manifestare pacificamente".
Oggi ad Aosta, invece, Cgil e Uil, insieme all'Anpi e ad alcune sigle politiche, manifesteranno in piazza des Franchises, contro "un governo che risponde, a chi dissente e manifesta, con l'introduzione di una serie di nuovi reati penali, che prospettano pene carcerarie aberranti". Ad esempio, si legge in una nota, "si prevede il carcere per chi blocca una strada o occupa un edificio privato. Significa che se dei lavoratori occupano la loro fabbrica per evitarne lo smantellamento ed il trasferimento in altri lidi, sono passibili del carcere. Lo stesso per chi fa un picchetto, o rallenta il traffico.
Vengono rinchiuse in carcere le madri con i figli inferiori ad un anno. La resistenza passiva, tipico strumento di lotta nonviolenta, viene colpita col carcere. I detenuti che non riescono più a tollerare le pessime condizioni carcerarie denunciate da tante associazioni, saranno spinti a commettere gesti estremi. Una strada, ahinoi già fin troppo frequentata. Al migrante privo di permesso di soggiorno viene negato il diritto di comunicare con il cellulare con chi è rimasto ad aspettarlo.
Una norma che trasuda disumanità".
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