/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lupo, da gennaio 21 attacchi ai vitelli in Valle d'Aosta

Lupo, da gennaio 21 attacchi ai vitelli in Valle d'Aosta

Carrel "valutiamo fornitura diretta dei collari anti predatori", Planaz "sembra che il problema non sorga"

AOSTA, 03 ottobre 2024, 16:41

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dal gennaio scorso in Valle d'Aosta sono stati registrati "21 attacchi accertati" di predatori a danno di vitelli. Lo ha detto l'assessore all'Agricoltura e risorse naturali, Marco Carrel, rispondendo in aula a un'interrogazione di Dino Planaz (Rassemblement Valdôtain). In particolare, se ne sono verificati "due in Valdigne, tre nella valle del Gran San Bernardo, sei in Valpelline, uno nella Valtournenche, quattro nella Val d'Ayas, due nella Valle di Champorcher e tre nella valle centrale, di cui uno ad Aosta, uno a Châtillon e uno a Pontey".
    "Al fine di evitare le predazioni, l'assessorato ha dotato gli allevatori privi delle misure di prevenzione - ha spiegato Carrel - di recinzioni elettrificate oppure di dissuasori acustici e luminosi che hanno permesso di evitare o interrompere gli attacchi da parte dei predatori".
    L'assessore ha anticipato che "per quanto attiene ai collari anti-lupo per cui ad oggi è previsto dalla delibera di giunta regionale 1407 del 2021 un contributo regionale, si sta valutando l'opportunità che siano forniti dal prossimo anno direttamente dall'amministrazione regionale in tutti i casi in cui si renda necessario intervenire tempestivamente. Di norma il materiale consegnato viene lasciato fino al termine del periodo di monticazione, ma qualora l'allevatore non possa usufruire degli aiuti regionali previsti dalla delibera 1407 del 2021 per acquistare in autonomia i sistemi di prevenzione, possono restare nella sua disponibilità per più stagioni". 

“Sembra che fuori da quest’aula - ha replicato il consigliere Dino Planaz (Rv) all'assessore Carrel - questa problematica non sorga. Ci ha detto che ci sono stati 21 attacchi, può darsi, e speriamo siano solo 21. Quello che si vede e che mi viene riferito da molte parti di tutta la Valle, anche da molti allevatori”, riguarda la delibera che “mi ha citato" e "che prevede i risarcimenti di eventuali attacchi: in questa delibera non rientrano tutte le aziende che hanno già usufruito del budget de minimis, non possono accedere a questi aiuti. Adesso andiamo nella stagione in cui aumentano gli attacchi, e molti di questi attacchi creano molti danni, come la demonticazione anticipata”.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza