Torna la 'magia' della millenaria
Fiera di Sant'Orso, la tradizionale kermesse dell'artigianato
alpino che si svolgerà il 30 e 31 gennaio ad Aosta. "La Foire
tutti gli anni porta proprio la magia nella nostra comunità e il
nostro impegno e di fare in modo che questa magia continui ad
esserci" ha detto l'assessore regionale Luigi Bertschy.
Giunta alla 1025/a edizione, la manifestazione potrà contare su
grandi numeri: 1.029 sono gli artigiani iscritti di cui 744 nel
settore tradizionale e 255 in quello non tradizionale, oltre a
30 scuole di artigianato. La formula non cambia con un percorso
che si snoda nelle vie del centro storico. Saranno esposti
oggetti e attrezzi prodotti in legno, pietra ollare, ferro,
rame, ceramica, vetro, e poi tessuti, pizzi e altro, per un
evento dal grande valore culturale ma anche commerciale.
A fare da contorno alla 'millenaria' sono poi l'Atelier des
metiers, mostra-mercato riservata agli artigiani professionisti,
che viene allestita in una tensostruttura in piazza Chanoux e il
padiglione enogastronomico in piazza Plouves, dove degustare e
acquistare le specialità del territorio (entrambi sono aperti
dal 30 gennaio al 2 febbraio). Lungo il percorso ci saranno
anche sei Punti rossoneri per degustare le specialità delle
cucina valdostana preparate dalle pro loco.
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